[Intevista all’autrice] Curiosando nella serie delle Sinners di Charlotte Lays

Ciao Carlotta e grazie per aver dedicato  il tuo tempo a rispondere alle mie domande e svelare  così a me e ai lettori qualche curiosità su di te . Non è la prima intervista che fai con me , ma mentre le altre volte ci eravamo dedicati agli altri tuoi titoli  , questa volta ci dedicheremo alla serie delle Sinners . Pausalettori siete curiosi ??

INTERVISTA

• Dalla lettura dei primi due libri della serie , ho notato che nonostante ogni libro si concentri su una delle “Sinners”, le altre non mancano mai a far sentire la loro presenza nella storia (letteralmente parlando). Pensi che questo aspetto sia fondamentale per la serie e perché? 

Penso che sia stato fondamentale per la coerenza di questi primi due capitoli, negli altri la presenza delle sinners sarà molto più sporadica in quanto non saranno ambientati a New York. Ho dovuto iniziare ad accelerare le tempistiche e di conseguenza le storie inizieranno a intrecciarsi tra loro.

Ci sarà sempre una vicinanza affettiva, ma sarà virtuale (quando avranno abbastanza connessione XD).

• Lady O e Miss Oro Nero sono i primi due libri della serie già usciti. Entrambi affrontano temi importanti che vanno a toccare sensibilmente la sfera femminile, perché questa scelta?

Sono da sempre sensibile alla tematica della violenza femminile e da quando scrivo lo sto diventando sempre di più. Da parte mia sarebbe presuntuoso dire di lanciare un messaggio, ma a volte sono contattata da ragazze giovanissime con problemi inimmaginabili e a volte mi leggono nel momento giusto e riesco a dare loro la svolta che serviva.

E poi ho due figli: una femmina e un maschio. Spero che un giorno, se mai mi leggeranno, carpiranno il rispetto profondo che ho per la donna.

• In Miss Oro Nero rispetto a Lady O, ho letto di una storia dove emerge più il lato emotivo rispetto a quello erotico. A cosa è dovuto questo lieve cambiamento?

Ai personaggi. Non sono mai io che deciso quanto e come vogliono darsi alla pazza gioia tra le lenzuola, sono loro. Nessuna delle Sinners anteporrà il piano fisico a quello emotivo, proprio perchè è a quest'ultimo che ho dato ampio margine.

Questo non vuol dire che nel momento in cui decideranno che il loro "lui" è abbastanza, non si scioglieranno in una pozza di ormoni. "La carne è carne e io non sono vegana", come direbbe una di loro.

• Perché hai scelto di ambientare le Sinners a New York?

Avevo bisogno di una città capace di far convergere tutti i loro lavori dal momento che volevo farle abitare tutte nello stesso palazzo e New York è il centro del mondo, no? Nei prossimi vedrete altre ambientazioni, però. Dal nostro bel paese a paradisi esotici.

• Prima Olivia poi Kathleen chi sarà la prossima Sinners che ci farai conoscere?

La prossima Sinner sarà Luise Patterson, la nostra attrice di musical. Tanto versatile sul palcoscenico quanto incasinata nella vita privata. Vi darò un'altra storia con un altro stile. Sia lei che il suo compagno di S-Ventura hanno tanti ricordi di cui mettervi a conoscenza.

Portate pazienza, però, i miei impegni editoriali mi impediscono di farveli conoscere in tempi brevi.

Grazie, Valentina <3, Grazie a te Carlotta 

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