[Recensione]Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola edito Feltrinelli
Buongiorno Pausalettori :) nel viaggio di rientro da Berlino , Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola mi ha tenuto compagnia. Una lettura che tra le righe ci passa il messaggio di non arrendersi mai, perché non possiamo sapere cosa ci aspetta dietro l'angolo...
Titolo:Non
è la fine del mondo
Autore:Alessia
Gazzola
Edito:Feltrinelli
eBook:€9,99
Cartaceo:€15
TRAMA:
Emma
De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia,
brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre).
Residenza:
Roma. Per il momento – ma solo per il momento – insieme alla
madre, rea di aver chiamato le figlie (Emma e Arabella) come le
protagoniste di un romanzo Regency nella convinzione che avere nomi
romantici sarebbe stato un punto di forza per loro (per essere
sfottute, senz’altro).
Cosa
non le piace: il chiasso. Le diete. La mondanità. Il rumore
dell’aspirapolvere. La maleducazione.
La
sua idea di felicità: bufera con folate di vento ululanti. Una
candela, un divano e un plaid. Un romanzo rosa un po’ spinto,
rigorosamente ambientato in epoca Regency. Un pacco di biscotti –
vanno tutti bene, purché basti guardarli per dichiarare guerra alle
coronarie.
Sogni
proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia sempre quando si
sente giù. Un uomo che non può (non deve!) avere. Un contratto a
tempo indeterminato.
A
salvarla dallo stereotipo della zitella, solo l’allergia ai gatti.
Il
giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui
lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una
delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la
sorte avversa e la fine del mondo.
Avvilita
e depressa, dopo molti colloqui fallimentari trova rifugio in un
negozio di vestiti per bambini, dove finisce per essere presa come
assistente. E così tutto cambia.
Ma
proprio quando si convince che la tempesta si sia allontanata, il
passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole
lei, la tenace stagista.
Deve
tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov’è, in quel
piccolo paradiso di tulle e colori pastello? E perché il famoso
scrittore che aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti
di trasposizione cinematografica per il suo romanzo si è infine
deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell’affascinante produttore
che per qualche ragione continua a ronzare intorno al negozio dove
lavora?
RECENSIONE:
Una
lettura scorrevole e piacevole .
Emma
è una ragazza trentenne single alle prese con la precarietà del
lavoro di oggi . Eterna sognatrice e lettrice di romanzi ,Emma ha un
grande sogno nel cassetto, quello di riuscire a convincere il
suo amico scrittore di bestseller a concederle i diritti del suo
libro per farne un film, tanto da poter finalmente conquistarsi
un posto nel mondo cinematografico e poter così avere le possibilità
economiche per acquistare quel villino con i glicini che lei sente
come già suo .
Ma
purtroppo il divario tra sogni e realtà si amplia quando ,Emma dopo
aver donato tre anni di duro lavoro alla casa di produzione
cinematografica Fairmont , si trova improvvisamente disoccupata . Il
suo contratto da stagista non è stato rinnovato . Nessuna nuova
opportunità si apre all'orizzonte per Emma ma, nonostante lo
sconforto iniziale Emma non si arrende.
L'incentivo
a rimettersi in gioco Emma lo trova nel piccolo e delizioso
negozio di abiti per bambini della signora Vittoria , nel quale Emma
si imbatte per caso. La Signora Vittoria insegna ad Emma che è
possibile reinventarsi e rimettersi in gioco.
"...il
bello di una vita che spesso è stata opaca è che mi ha insegnato ad
amare la bellezza degli accessi di colore, a saperli fissare nel
cuore,dove risplendono vividi, incontaminati"
Ma
quando le sembra di aver trovato il suo spazio nel mondo , il passato
e il futuro bussano alla sua porta con delle nuove prospettive che
non può sottovalutare. Deve rischiare per riuscire a capire qual'è
la sua strada .
"Riguardo
alla sua scelta ...E' semplice. Tanto più semplice di quel che lei
stessa crede: la scelta giusta è sempre quella che le da gioia al
solo pensarci"
Ho
letto e divorato questo libro in un giorno , lettura molto scorrevole
. Il ritmo è molto più soft rispetto a quello dinamico misterioso e
divertente che possiamo trovare nella serie dell'Allieva , ma non per
questo meno piacevole.
Attraverso
la protagonista la Gazzola , ci insegna che non bisogna abbattersi ma
reinventarsi sempre,perché prima o poi la scelta giusta , arriva.
LA MIA VOTAZIONE:
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