Recensione Brucio di Christian Frascella edito Mondadori

Titolo: Brucio
Genere: Narrativa
Autore : Christian Frascella
Edito : Mondadori
Cartaceo : €17,50
eBook : € 8,99

TRAMA

"Il fuoco. La stanza invasa dalle fiamme, le grida, la paura. Ogni rumore mi crepita nelle orecchie come legna spezzata da un calcio. Il fumo mi annebbia la vista. Le narici invase, il respiro sempre più corto, disperato. Non riesco a gridare, ci provo, ma non riesco. Cerco mia madre, cerco mio padre, cerco Anna." L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo.
Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta.
Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo.
Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento.
A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci". Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare.

RECENSIONE

Voglio Ringraziare l'ufficio Stampa di Christian Frascella per l'invio di una copia del libro; spero di riuscire , attraverso le mie parole, a trasmettere quello che il libro durante la lettura ha trasmesso a me.
Tommaso Silvestre aveva 10 anni quando una notte la sua casa ha preso fuoco . Nell'incendio hanno perso la vita i suoi genitori e la sua sorellina Anna di sei anni .
Lui , uscito vivo dal rogo , ma "marchiato a vita dal fuoco" in quanto sfigurato in volto e nel corpo.
Alla vita, non è bastato  renderlo orfano e sfigurato , ma gli si è accanita contro, perché i guai Tommy , non sempre se li trova , ma lo vanno proprio a cercare.
Tommy è il capo espiatorio perfetto a cui dare le colpe per qualunque cosa succeda attorno a lui . Non si sentono ragioni lui è il mostro , i guai sono colpa sua senza che abbia la possibilità  di "appello".Quindi è lui che inevitabilmente ogni qualvolta viene allontanato da scuole o famiglie affidatarie , perché ragazzo troppo problematico .

"Credo che il frutto malato non possa essere recuperato, che sia malato per causa sua o meno. Non ho fiducia in chi ha commesso gravi errori come i tuoi. Il frutto malato può contaminare quelli sani, e il mio compito è separarlo dal mucchio . Questo è quanto silvestre"

Anche questa volta arrivato dalla Famiglia Cotta in un piccolo paese in provincia di Asti, sono bastate poche ore per "casualmente " trovarsi incastrato nei guai  ...
Guai che gli sono scagliati addosso in tutta la sua assurdità , ma che lui , come ogni volta dovrà subire...

Brucio è la storia di un bambino di 10 anni che si trova improvvisamente catapultato in una realtà crudele , che è quella di non essere accettato dalla società perché diverso. Gli occhi delle persone che lo
Guardano , non vedono un bambino orfano da proteggere e dare affetto , ma vedono un mostro da allontanare. Tommy nella sua fragilità inizia a diventare arrogante a dover tenere testa agli aventi che gli si accaniscono contro , provocati solo dal suo aspetto. Si crea una corazza dove per i sentimenti non c'è posto. Ed 'proprio perché questo che si caccia nei guai ; perché la sua testardaggine non lo fa fermare , ma gli fa affrontare le cose e le persone di petto , tanto ormai,  lui non ha più niente da perdere.
Tutto questo finché seduta accanto al suo
Banco nella sua nuova scuola c'è Sally. Non sapendo nulla di lei, fin dal primo momento Tommy capisce che loro sono uguali , che loro sono gli emarginati , e che forse tra simili potrebbero capirsi.

Sally è la nota "dolce " che non mi
Sarei aspettata ma che ho trovato perfetta in un contesto così duro ...

Il libro è una lettura  bella e intensa, quando pensi che il peggio sia passato , invece "due pagine dopo " capisci che non  è così. Il libro è un'evolversi di scenari, duri , fragili , violenti da lasciare il lettore sorpreso. La Storia di Tommy metaforicamente potrebbe essere la storia di tutti . La fragilità di questa bambino che si trova improvvisamente a crescere da solo . La forza di imparare a vivere in una società che ti giudica per il tuo aspetto e non per la tua storia . Una Società ingiusta fatta di pregiudizi. L'autore attraverso le sue parole credo proprio sia riuscito a trasmettere questo.

Un libro Duro , fragile , spietato, violento , ingiusto ma con qualche nota di dolcezza.
Lettura consigliata , da leggere con tutta l'attenzione che si merita . !!!

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