[Anteprima ] Uscite Longanesi del 13 e 18 Aprile



Titolo :Bambini fuga: giovanissimi ebrei braccati da nazisti
Autore:Mirella Serri
Edito:Longanesi
eBook:€9,99
Cartaceo:€17,60
Uscita 13 Aprile

TRAMA: 
Per sottrarsi alle persecuzioni naziste dopo aver perso i genitori nei campi di concentramento, settantatré giovanissimi ebrei, tra i sei e i diciassette anni, attraversano la Germania e la Slovenia e riescono ad arrivare in Italia, a Nonantola, un paese in provincia di Modena.
Qui, a dispetto del fascismo e delle campagne razziali, l’intera popolazione si mobilita per aiutarli, offrendo loro protezione per un anno intero.
Ma l’8 settembre del 1943 la situazione precipita: Nonantola viene occupata dai nazisti e i ragazzi devono essere messi in salvo in fretta e tenuti nascosti, con la speranza di farli espatriare in Svizzera.
Ripercorrendo la storia rocambolesca dei ragazzini in fuga dal Reich, Mirella Serri riporta alla luce anche il segreto e tenace lavorio di un personaggio poco conosciuto ma centrale nella Shoah: il gran Muftī di Gerusalemme, Amīn al-Ḥusaynī, esponente dell’islamismo più radicale. Da Berlino, dove si era rifugiato lavorando a fianco di Hitler e di Eichmann, al-Ḥusaynī cercò in ogni modo di bloccare l’espatrio e la salvezza degli ebrei, inclusi i ragazzi che si rifugiarono a Nonantola, arrivando perfino a costituire una divisione autonoma di SS musulmane nei Balcani per precludere l’ultima via di scampo.
Quella dei ragazzi di Nonantola e dei loro salvatori è una storia di eroi dimenticati o trascurati, una storia di ribellione corale alle dittature, una storia tutta italiana e al tempo stesso universale di generosità e di profonda umanità, in una lotta contro il male che si rivela, con altri volti e altri nomi, drammaticamente attuale.





Titolo:Io vivo nell'ombra. La vita, l'addestramento, le missioni ad alto rischio di un fondatore del GIS 
Autore:Comandante Alfa
Edito:Longanesi
eBook:€9,99
Cartaceo:€17,60
Uscita 18 Aprile

TRAMA:
Camminare nell’ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Questa è sempre stata la linea di condotta del Comandante Alfa, uno dei cinque «soci fondatori» del Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri, meglio noto come Gis. Nato nel 1978, il Gis ha ben presto mostrato sul campo una straordinaria efficienza, con missioni di cui il Comandante Alfa è stato protagonista per oltre trent’anni, per poi diventare istruttore all’apice della carriera. Ripercorrendo le tappe di un’esistenza votata al coraggio e alla segretezza più totale (anche nei confronti dei propri cari), il Comandante rievoca qui i momenti salienti di tante esperienze vissute sul campo in Italia e all’estero. Non solo gli esordi del Gis in funzione antiterroristica negli Anni di Piombo e le lunghe notti in Aspromonte durante la stagione dei sequestri, fino alla liberazione di Cesare Casella, ma anche le missioni nei vari teatri di guerra e l’addestramento della polizia irachena dopo la liberazione di Baghdad. E poi, di nuovo in patria, la scorta a Nicolas Sarkozy durante il G8 dell’Aquila nel 2009, fino all’organizzazione del servizio di protezione del magistrato antimafia Nino Di Matteo, a Palermo, nel 2013. Sono pagine intense, in cui il Comandante Alfa ci svela anche le durissime fasi di addestramento, le armi, le attrezzature, le tipologie di intervento e le tattiche di una delle forze speciali più preparate del mondo.



Titolo :La forma del Buio
Autore:Mirko Zilahy
Edito:Longanesi
eBook:€9,99
Cartaceo:€18,60
Uscita 18 Aprile


TRAMA:
Roma è nelle mani di un killer capace di dare forma al buio. Le sue folli tenebre prendono vita nel rito dell’uccisione, le sue terribili visioni si trasformano in realtà tramite le sue vittime. Perché il mostro non si limita a uccidere: lui plasma, mette in posa, trasfigura ognuna delle sue prede in una creatura mitologica. Lasciando soltanto indizi senza un senso apparente, se non si è in grado di interpretarli. Di analizzare la scena del crimine. E tracciare un profilo.
Ma il miglior profiler di Roma, il commissario Enrico Mancini, non è più l’uomo brillante e deciso di un tempo. E la squadra che lo ha sempre affiancato non sa come aiutarlo a riemergere dall’abisso. Mentre nuove opere di quello che la stampa ha già ribattezzato «lo Scultore» compaiono nel­l’oscura, incantata Casina delle Civette a Villa Torlonia, nel vecchio Giardino zoologico e nell’intrico della rete fognaria romana, Mancini viene richiamato in servizio e messo di fronte a quella che si dimostrerà come la sfida più angosciante e letale della sua carriera.
O addirittura della sua vita.
Dopo il successo internazionale di È così che si uccide, Mirko Zilahy torna con una nuova, dirompente sfida al lettore, dipingendo una Roma mai così oscura e tormentata e valicando i confini del thriller con una scrittura potente e affilata. E con personaggi sempre più indimenticabili.

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